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Galleria Atelier Attila
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| L'Atelier Attila si è dotato di uno spazio espositivo con il quale si prefigge di dare la possibilità ai partecipanti dei corsi di pittura di esporre il proprio lavoro creativo. La possibilità di esporre è data a chi sottopone un progetto espositivo e dichiara il proprio lavoro pronto a sostenere una mostra con un senso formale ed estetico e un contenuto proprio. |
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GIANNI HOFMANN
"L'ALTRO SEGNO L'ALTRA SERIE L'ALTRA OPERA"
da sabato 3 settembre a domenica 2 ottobre 2011 |
Gianni Hofmann é nato nel 1952 e riconosce, che nella fase preparatoria di ogni opera deve confrontarsi con l'incontro-scontro tra il pensiero-concetto e l'atto creativo-realizzativo, affronta con la necessaria consapevolezza il processo di elaborazione che ne consegue ed é incoraggiato a sperimentare percorsi alternativi indispensabili per ricucire lo strappo mentale provocato dall'evidente conflitto tra intenzione e azione.
L'esigenza di esprimere i pensieri, i desideri, le emozioni, di sostenere determinate posizioni, principi e valori in cui crede e di visualizzarli attraverso il linguaggio grafico-pittorico, impone a Gianni Hofmann una scelta concettuale e una ricerca formale che si concretizza con la progressiva e a volte ossessiva reinvenzione-ricostruzione del segno-quadro.
Il bisogno viscerale di gestire ogni singola parte che compone l'immagine, di controllare il segno nel suo insieme di segni, di evidenziare il segno con rilievi incisioni e superfici diverse, di manipolare la materia, il colore, di definire con il segno-scrittura alcuni elementi che a volte costituiscono una chiave di lettura dell'opera e di contestualizzare il singolo quadro all'interno di una sequenza di quadri in successione, denota una costante, un filo rosso che caratterizza e determina la sua ricerca.
Scoprire che il segno creato si trasforma a sua volta, assumendo il ruolo di istigatore di nuove creazioni, fonte di nuove ispirazioni e stimolo per un'ulteriore indagine introspettiva, aumenta la motivazione e la passione per il "fare" creativo.
La ricerca di un'interazione fra la rappresentazione mentale preconfigurata e l'immagine visualizzata, comporta un costante lavoro di verifica-autocritica che inevitabilmente porta Gianni Hofmann all'identificazione di problematiche irrisolte o volutamente accantonate, di conseguenza non può fare a meno di individuare nuove strategie e altre metodologie operative che gli permettono di risolvere situazioni conflittuali, di scoprire soluzioni creative diverse e al contempo di trovare alcune risposte su questioni fondamentali.
La consapevolezza acquisita negli anni, che questa ricerca di una mediazione tra razionalità e irrazionalità, esige un lavoro di autoanalisi, una presa di coscienza di sè e dei propri mezzi e limiti, permette a Gianni Hofmann di trovare l'equilibrio psicofisico necessario per proseguire questo viaggio nel segno alla conquista di altri segni, altri strappi, e non solo... |
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LORENA MASSARI BARANZINI
"SENZA CONFINI… FORSE"
da sabato 16 aprile a domenica 15 maggio 2011 |
| Lorena Massari Baranzini frequenta l'Atelier Attila da oltre 10 anni ed il suo lavoro pittorico, iniziato da una matrice espressionista, a poco a poco ha trovato un suo territorio negli spazi dilatati del colore, nella combinazione dei segni e nel ritmo del gesto. Non mette frontiere ad indizi di forme e percezioni di campi tonali. Si diverte in improvvisazioni ritmate con una gestualità flessibile per poi elaborare, con tecniche miste, composizioni di geografie fantasiose. Con colori magri e con materie varie amalgamate con sabbia e cenere Lorena "vive" i suoi territori della creatività con un'energia irrevocabile. |
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